“Se non conosci te stesso, né conosci il tuo nemico, sii certo che ogni battaglia sarà per te fonte di pericolo gravissimo.” Sun Tzu

Il mondo del lavoro oggi è diventato una guerra, e come ogni guerra, l’unico modo per vincere è arrivare preparati, ben armati e pronti a sparare.

Sono seriamente convinto che se i candidati affrontassero il percorso verso il lavoro come se fossero diretti in guerra la disoccupazione tenderebbe a zero.

Prima di tutto: impara a conoscere te stesso, armati. Prima di iniziare a cercare un lavoro concentrati sui tuoi punti di forza, fa un elenco delle tue capacità e analizzalo bene. Ora metti sul piatto i tuoi punti deboli, cercando di essere onesto con te stesso, mixa tutto con le tue passioni…con ciò che realmente ami fare e il gioco è fatto…beh è un modo un pò frettoloso di spiegarlo, ma… voglio concentrarmi sul “conosci il tuo nemico”. Il potenziale datore di lavoro non è il tuo nemico, anzi, ma non dimenticare dove ti trovi ed è meglio conoscere tutti quelli con i quali dividi un campo di battaglia, non trovi?

Molte aziende non trovano personale, o scelgono di assumere il personale sbagliato per mancanza di “migliori candidati”. Lo dico per esperienza personale, visto che è una situazione nella quale mi sono trovato spesso. Essere il “miglior candidato” non è di certo impresa facile, la concorrenza è spietata, ogni selezionatore prende in considerazione aspetti diversi e ci sarà sempre qualcuno che ha un master più di te! L’arduo compito di capire qual’è il candidato migliore spetta proprio al selezionatore, che in linea di massima ricerca il giusto mix di capacità, potenzialità e motivazione.

Per capacità e potenzialità vai a riprendere gli scarabocchi di poco fa e valuta se sei in linea con l’offerta. Se ti senti all’altezza e realmente desideri quel lavoro allora devi differenziarti dalla concorrenza dimostrando il massimo impegno. Massima concentrazione sull’obiettivo, dal primo invio del cv, alle successive mail, telefonate, skype call, colloqui e qualsiasi altra forma di comunicazione tra le parti (non dimenticare che è una guerra!)

“Conosci il nemico come conosci te stesso. Se farai così, anche in mezzo a cento battaglie non ti troverai mai in pericolo”. Sun Tzu

Nonostante io sia abituato ad inviare una mail con tutte le nostre informazioni, compresi link ai siti web e social, troppo spesso vedo arrivare candidati completamente impreparati ai colloqui. Oggi, per l’ennesima volta, un candidato mi ha espressamente detto: “non ho avuto tempo di informarvi su di voi e leggere quelle mail. In questo periodo sono troppo impegnato a fare colloqui”.

Ora, onestamente, come posso io, in qualità di recruiter, tenere anche solo in considerazione un candidato che…non mi vuole!

Prima di presentarti ad un colloquio raccogli più informazioni possibili sull’azienda e sulle persone, studia, fa un’attenta analisi sul perché pensi di essere la persona giusta per quell’azienda. Ragiona su quali aspetti miglioreresti, su come TU puoi fare la differenza per l’azienda, su quale valore aggiunto puoi realmente apportare all’azienda. Arrivare preparato, poi, ti darà la giusta dose di sicurezza per non essere mai titubante durante il colloquio!

Ti dirò un segreto: dimostra ad un recruiter che realmente vuoi lavorare per quell’azienda e per quella soltanto, e non ti potrà mai rifiuterà una chance!

Sei pronto a sparare?

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