La sindrome di burnout, o da stress lavorativo, altro non è se non un malessere più o meno grave che turba il lavoratore stanco, insoddisfatto, logorato. Incapace di fronteggiare questo disagio, comincia a produrre sempre meno e vive questa sofferenza mentale non solo nella sede lavorativa ma in qualunque luogo e momento.

I segnali di questo malessere possono essere raggruppati in 3 momenti:

– Sentirsi prosciugati emotivamente, soffrire di nausea, non riuscire a dormire e a superare banali malattie come il raffreddore

– Sentirsi alienati dai colleghi e dai capi, sentirsi costantemente sottovalutati o ostracizzati

– Avere la sensazione di non riuscire a dare il meglio.

Sono situazioni in cui, nel mondo di oggi perennemente connesso e così esigente nell’ambito lavorativo, è facile ritrovarsi…fortunatamente però esistono dei piccoli accorgimenti che, se applicati, possono allontanare questa condizione:

1) Creati delle piccole liste:

Quando si è esauriti emotivamente ci si sente sopraffatti e spesso si continua a rimandare (e ci si rimprovera per questo). Il semplice iniziare a fare piccole cose , senza porsi obiettivi irraggiungibili, può avere un grande impatto sul proprio benessere personale. Il suggerimento è quindi di compilare una lista delle cose da fare, dividendo ogni attività in piccole parti e man mano che i compiti vengono eseguiti spuntare la lista. Progredire (anche lentamente) fa stare meglio.

2) Prenditi tempo per recuperare

Gli esperti sono concordi nel sostenere che staccare la spina è fondamentale per alleviare o allontanare il burnout. L’ideale sarebbe concedere a se stessi un’intera giornata facendo quel che più ci piace, andando a letto presto la sera per riposare una notte intera.Ma spesso questo non è possibile, ahimè…il suggerimento è però quello di non demordere e di ritagliarsi anche piccoli momenti, come una passeggiata o una pausa pranzo un pò più lunga.

Piccolo tip: cerca di concederti una pausa di 5 minuti ogni 30 minuti lavorativi, magari al termine di un micro-compito appena terminato.

3) Un hobby lontano dal lavoro

Coltivare un hobby al di fuori del lavoro grazie al quale è possibile decomprimere lo stress e dissociarsi temporaneamente dall’attività lavorativa può essere molto utile e dà sollievo allo stress. Non deve essere nulla di specifico, basta anche una semplice corsetta, meglio ancora se effettuata in compagnia di amici fidati con cui non parlare di lavoro.

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